Caratteristiche biologiche del triticale invernale - una delle migliori colture foraggere
Le caratteristiche biologiche delle piante di triticale invernale collocano questa pianta in un posto speciale tra le colture foraggere. Inoltre, l'elevato contenuto di grassi e proteine nei cereali consente di utilizzarli non solo come mangime per animali. Dal triticale si ricava anche la farina per prodotti da forno e cereali. Questa è una coltura piuttosto poco impegnativa da coltivare, che ha un campo di applicazione quasi universale.
Colture invernali triticale: caratteristiche biologiche e benefici della coltura
Il triticale si confronta favorevolmente con altre colture di cereali:
- La parte verde fuori terra della pianta è più nutriente di quella del grano. La sua introduzione nella dieta degli animali accelera il loro aumento di peso di oltre il 15%. Inoltre, il consumo di giovani steli succosi e foglie di triticale da parte di mucche e capre aumenta la produzione di latte del 12%.
- I chicchi di triticale contengono più proteine del grano e della segale.
- In termini di contenuto di grassi, i cereali superano la segale e sono praticamente uguali al grano, pur avendo meno alchilresorcinoli (sostanze antinutrizionali).
Il triticale è più digeribile rispetto ad altri cereali. Aggiungerlo al mangime composto può ridurre il consumo di mangime fino al 30% e aumentare la crescita degli animali.
Agrotecnica per la coltivazione del triticale
L'ibrido invernale preferisce torbiere fertili drenate e argille sod-podzoliche. Su terreno argilloso pesante e nella sabbia, il raccolto non darà un buon raccolto. Il terreno dovrebbe avere un'acidità di 5,5.
È meglio piantare il triticale dopo legumi, crocifere, grano saraceno, patate, mais, avena e lino. A causa di malattie comuni, è impossibile seminare colture invernali dopo colture di cereali e cereali perenni.
Paragonato a grano invernale, il triticale ha una maggiore resistenza al gelo. Un altro vantaggio della coltura è la sua buona resistenza alle malattie comuni tra i cereali. Ciò riduce notevolmente l'uso di sostanze chimiche e consente di coltivare prodotti più rispettosi dell'ambiente.