Radice di rafano - proprietà utili e controindicazioni
Questa pianta aggira molte erbacce nella sua vitalità, ma non abbiate fretta di combatterla. La mancanza di pretese e il carattere invadente sono giustificati dalla sua versatilità, perché, oltre alla cottura, il rafano viene utilizzato anche come materia prima medicinale. Radice di rafano, proprietà utili e controindicazioni della cultura super aromatica sono note da tempo nella medicina popolare. Le radici devono il loro odore caratteristico all'alto contenuto di oli aromatici. E sono noti per aiutare nel trattamento di molte malattie. Tuttavia, la radice di rafano non è ricca di olio da sola: contiene un intero set di vitamine e oligoelementi.
Radice di rafano - proprietà utili e controindicazioni
Le radici di rafano contengono phytoncides che hanno proprietà anti-germi. Per questa pianta si chiama "antibiotico naturale".
Caratteristiche benefiche
Il succo o le tinture sono fatti dalle radici, che vengono prese allo scopo di:
- purificare il corpo dalle tossine e dalle tossine;
- aumentare l'immunità;
- stabilizzazione dei livelli di glucosio nel sangue;
- aumento dell'appetito;
- aumento della peristalsi intestinale;
- assottigliamento della bile e prevenzione della formazione di sabbia e pietre nella vescica e nei reni;
- rimuovere l'espettorato dai bronchi;
- ridurre le gengive sanguinanti;
- rimuovere il liquido in eccesso.
Il rafano può curare le articolazioni, intestinali, raffreddori e malattie della pelle. Aiuterà anche con l'asma, l'epatite, il diabete mellito.
Effetti collaterali e controindicazioni
Dato l'odore pungente e la forte pungenza, il rafano va consumato con moderazione. Altrimenti, irrita la mucosa. Inoltre, a causa del corpo fragile, non dovresti dare il rafano ai bambini piccoli.
L'uso di piatti e medicinali a base di radici è controindicato per le donne in gravidanza e in allattamento. Il rafano può causare aborto spontaneo e nelle madri che allattano cambia il gusto e la composizione del latte, il che non fa bene ai bambini.
Dato il forte effetto sul tratto gastrointestinale, non dovresti usare rafano in presenza di pancreatite, ulcere, gastrite e malattie renali.