Facciamo un viaggio per un fiore di fenicottero e conosciamo la patria dell'anturio
La storia di alcune piante coltivate dall'uomo risale a diversi millenni fa. La conoscenza degli anthurium, come di uno dei generi della famiglia Aroid, è iniziata solo un secolo e mezzo fa, ma durante questo periodo intorno alle piante si sono formati molti miti e talvolta idee sbagliate persistenti.
Una delle opinioni spesso ascoltate sull'origine dell'anturio è che le specie in fiore rigogliose sono originarie delle isole del Pacifico, comprese le Hawaii. Infatti, entrando in questo paradiso del mondo, non si può fare a meno di rimanere sorpresi dalla diversità della flora, in cui gli anthurium occupano uno dei luoghi principali.
Oggi è questa cultura che è considerata il "cuore delle Hawaii", un simbolo e una mascotte locale. Molti degli ibridi più brillanti e insoliti compaiono sulle isole, ma, contrariamente al mito, in cui credono gli stessi hawaiani, il luogo di nascita dell'anturio non è affatto qui.
Dov'è il luogo di nascita dell'anturio?
La pianta dal fogliame verde e dai peduncoli eretti, coronata da infiorescenze-pannocchie e brattee rosse, si è rivelata diffusa in tutta la Colombia e nel nord dell'Ecuador. Sono questi luoghi che possono essere considerati il luogo di nascita dell'anthurium e una sorta di centro per la diffusione della cultura nel mondo.
Le Hawaii sono diventate uno dei primi luoghi in cui gli anthurium sono arrivati per volere degli europei. Le insolite piante da fiore furono portate sulle isole nel 1889 dal missionario Samuel Damon, che fece molto per la regione e divenne persino ministro delle finanze della Repubblica.
Un altro malinteso è legato a quali piante possono essere chiamate anthurium. Sfortunatamente, la maggior parte dei floricoltori classifica solo Anthurium andreanum e Anthurium scherzerianum con infiorescenze luminose decorative. Questo non è vero.
Varietà di anthurium
Si scopre che non solo le piante con un velo luminoso riconoscibile, ma altre specie strettamente correlate vivono nel territorio dell'America meridionale e centrale.
Sono inclusi nel genere Anthuriums e interessano tutti gli amanti delle piante, compresi quelli coinvolti nelle colture indoor. Gli anthurium in fiore sia a casa che in tutto il mondo sono diventati piante da interno e da giardino alla moda, sono apprezzati per la loro attrattiva visiva e durata, anche quando le infiorescenze tagliate mantengono la freschezza da 2 a 8 settimane.
Oggi, secondo le stime più prudenti degli scienziati, il genere Anthuriums, il cui areale si estende alle regioni subtropicali e tropicali del continente americano dal Messico al Paraguay, comprende 800 specie. E nel 2010, i botanici hanno annunciato 1000 specie di anthurium e la necessità di continuare lo studio completo della flora d'America.
Gli Anthurium sono diffusi nelle Ande e nelle Cordigliere boscose. Qui le piante preferiscono stabilirsi ad altitudini fino a 3,5 km sul livello del mare. Inoltre, tra gli abitanti dei tropici umidi, si possono trovare sia piante terrestri ed epifite, sia specie che occupano una nicchia intermedia.Tali anthurium, che iniziano la loro età sul livello inferiore della foresta, gradualmente, con l'aiuto di radici e germogli, salgono più in alto al sole. Sotto, nelle savane dal clima più secco, si trovano anche gli anthurium, perfettamente adattati a questo stile di vita.
Un video sull'anthurium ti farà conoscere le caratteristiche delle piante, i loro habitat e ti parlerà delle varietà adatte alla coltivazione domestica.
L'adattabilità di tutti i tipi di anthurium è estremamente alta. Sono notevolmente insediati nel terreno, alcune varietà sono epifite. Le rosette di Anthurium sembrano nidi piccoli e grandi sui tronchi e sui rami degli alberi. Inoltre, le piante non sono parassiti. Non prendono succhi e cibo dalle specie su cui si sono fissati, ma si nutrono di piccoli depositi di materia organica e umidità atmosferica e ossigeno.
L'unico mezzo a cui le piante non hanno obbedito è l'acqua.
Nonostante l'opinione prevalente sull'amore dell'anturio per l'umidità e persino sulla possibilità di coltivarlo in un acquario, nessuna delle specie studiate può adattarsi alla vita nell'acqua.
Ad esempio, l'Anthurium amnicola cresce sulle rocce costiere, aggrappandosi saldamente a loro con le radici. Questo dà alla pianta l'opportunità di ricevere ossigeno dall'aria umida proveniente dal torrente, ma tutte le parti verdi sono asciutte.
Tutti gli anthurium hanno una patria: questa è l'America meridionale e centrale. Ma a causa delle diverse condizioni di crescita, le dimensioni degli anthurium e il loro aspetto variano in modo significativo da specie a specie.
Che aspetto ha l'anturio?
Gli Anthurium sono molto diversi, mentre la maggior parte delle specie non ha un velo così luminoso a forma di cuore scarlatto e le dimensioni delle piante possono essere sia molto modeste che veramente gigantesche.
Gli Anthurium si trovano in molte aree dell'America meridionale e centrale. Ma come dicono i botanici, il luogo di nascita degli anthurium in fiore è la parte occidentale delle Ande in Ecuador e Colombia. Il resto della specie è interessante non per la luminosità delle infiorescenze, ma, piuttosto, per il fogliame, che ha forme e dimensioni più bizzarre. Tuttavia, per tutti gli anthurium, anche le caratteristiche comuni sono inerenti.
La maggior parte degli anthurium ha steli spessi, spesso accorciati, densamente ricoperti di scaglie di foglie già morte, radici aeree e il fogliame stesso. È interessante notare che le foglie dello stesso genere possono avere una forma, dimensione e consistenza completamente diverse. Oltre alle foglie a forma di cuore oa forma di cuneo, come i più comuni anthurium fioriti, puoi trovare varietà con piatti fogliari arrotondati, lanceolati, interi o sezionati. Le foglie sono attaccate agli steli usando piccioli lunghi o molto piccoli.
Man mano che cresce, il fusto dell'anturio diventa gradualmente nudo, le uniche eccezioni sono alcune specie terrestri.
La dimensione dell'anturio dipende principalmente dai piatti fogliari, che possono raggiungere lunghezze da 15 cm a un metro e mezzo. Poiché le forme e le dimensioni del fogliame sono varie, lo sono anche i tipi delle sue superfici. Oltre alle foglie coriacee e molto dense, come l'anturio di Andre, si possono trovare anche foglie elastiche lisce, oltre a foglie dalla superficie vellutata, come l'Anthurium Crystal.
Nelle condizioni di fitte foreste, dove l'umidità è alta, ed è importante non perdere un solo raggio di sole, gli anthurium hanno imparato a girare i piatti fogliari in modo che siano sempre diretti verso il luminare. Gli epifiti che vivono in condizioni più secche ricevono cibo e umidità a causa della rosetta di foglie a forma di cono. I residui vegetali, le particelle di humus e l'umidità necessaria per la pianta vi entrano gradualmente.
Un malinteso diffuso è anche associato alla fioritura dell'anturio. Quello che molti considerano un grande fiore, infatti, è la sua infiorescenza e una foglia luminosa modificata, una brattea. La stessa infiorescenza è anche tenera spathiphyllum.
L'infiorescenza a forma di pannocchia, costituita da fiori bisessuali appena distinguibili, può essere diritta oa forma di spirale, a forma di cono o di cilindro arrotondato all'estremità. Il colore dell'infiorescenza varia dal bianco, crema o giallastro al blu, viola o viola. Man mano che matura, l'orecchio di alcune specie diventa verde.
L'orecchio dell'anturio è circondato non dall'unico grande petalo, ma dalla brattea, che in realtà è una foglia, sebbene abbia un aspetto e un colore molto insoliti. Per le varietà di anthurium per la casa, una tale coperta è piuttosto grande e decorativa. Ed è per questo che la pianta è chiamata oggi fiore "lacca" o "arcobaleno". Il nome è molto adatto per ibridi moderni con copriletti non solo di un colore brillante, ma che combinano due o tre tonalità non presenti in natura.
Ma nelle varietà decidue decorative, le brattee a volte sono completamente difficili da distinguere, il che non impedisce alle piante di attirare gli insetti impollinatori.
Quando il processo di impollinazione è completo, sull'orecchio si formano piccoli frutti sferici o ovali. All'interno di bacche succose ce ne sono da 1 a 4 seme, che in natura, nella patria degli anthurium, sono diffusi da uccelli e roditori.
Varietà e ibridi di anthurium per la casa
La popolarità delle specie in fiore di anthurium ha portato al fatto che sono in corso attivamente lavori in tutto il mondo per ottenere nuove varietà e ibridi spettacolari. Gli allevatori presentano i loro risultati non solo sugli scaffali dei negozi, ma anche alle mostre di fiori, come, ad esempio, l'annuale festival di piante tropicali Extravaganza sotto il patrocinio della Principessa del Galles.
Di conseguenza, le piante coltivate dai coltivatori di fiori moderni, sorprendenti per la loro bellezza e aspetto insolito, sono sorprendentemente diverse dalle varietà che un tempo si trovavano nella patria dell'anturio, nel continente americano.
La produzione di ibridi è associata all'impollinazione di una pianta con polline prelevato da un altro esemplare. Questa operazione è finalizzata alla produzione di varietà con infiorescenze più luminose e più grandi, belle foglie o altri parametri desiderati dal costitutore. Ci vuole molto tempo e la coltivazione di molte generazioni di piante per fissare il risultato.
Le moderne tecnologie, che prevedono la coltivazione non dai semi, ma dalla coltura dei tessuti, che trasporta tutte le informazioni sulla pianta madre, consentono di ridurre i tempi di sviluppo e selezione. Grazie a tali complesse operazioni biochimiche si ottengono oggi la maggior parte delle piante di anthurium offerte dal commercio per la casa, il giardino e le talee.
Grazie a un lavoro così intenso, sono comparsi anthurium, le cui dimensioni sono estremamente convenienti per la coltivazione a casa, così come piante con un colore insolito e brillante. Ma i progressi scientifici e le tecnologie innovative non sono sempre utilizzati a vantaggio del coltivatore.
Sfortunatamente, molti coltivatori commerciali usano spesso acido gibberellico o GA3 quando coltivano anthurium. Questo composto è un ormone vegetale che influenza la quantità e la qualità della fioritura e favorisce la rapida formazione delle infiorescenze.
Come risultato del trattamento con una sostanza chimica simile, l'anturio destinato alla casa, senza svilupparsi, finisce sul bancone in piena fioritura. Una volta in casa, tali esemplari sono difficili da tollerare l'acclimatazione, e quindi possono essere deludenti, poiché fioriscono molto più modestamente rispetto a prima dell'acquisto.